mondi alternativi

lavorare per vivere, e vivere secondo i dettami di una società che normalizza l'individuo. questa è la realtà che mi viene prospettata e con cui non ho ancora avuto un contatto diretto - e per quanto ancora potrò rimandarlo?
quel che chiedo a coloro che sentono la mia stessa necessità di evadere questa realtà è la descrizione del vostro mondo ideale.
io intanto lurko e mi crogiolo nell'eccitazione temporanea di aver scritto un post dall'aria seria.

beh...penso che già lavorare nel mondo della musica sia una buona prospettiva...non dico necessariamente come artisti famosi, anche come fonico, tizio che accorda le chitarre, tizio che monta il palco e le luci, fotografo...sarebbe un lavoro che personalmente non mi peserebbe troppo...
solo se sei un ereditiere schifoso pieno di soldi puoi permetterti di non lavorare e vivere...quindi la soluzione migliore è trovare un lavoro che ti piace...

ejja, e qui sale l'interrogativo del tutto personale, ma QUALE lavoro che possa realisticamente ottenere mi potrebbe piacere?
o forse andrò all'università a perdere tempo per ottenere in seguito un lavoro totalmente diverso da ciò per cui mi sono laureato. mah.
potrei semplicemente studiare quello che mi piace e rimandare il problema, in effetti

Questa è una soluzione a breve termine...a un certo punto dovrai affrontare il problema se non vuoi fare il barbone sotto un ponte...

appunto, dunque, viste le molte esperienze di gente che va all'università, si laurea e fa un lavoro che avrebbe potuto tranquillamente avere appena uscito dal liceo, chissà. probabilmente all'università non ci andrò certo in vista di un futuro lavoro. oppure non ci andrò affatto, ma quanto può valere un diploma di liceo scientifico se non faccio l'università? avrei dovuto fare un itis. yeah.

Avrei dovuto fare il classico, cercare di scrivere qualcosa di una qualche considerazione, arrivare ad essere sempre più colto e ad avere una mente aperta. Avrei dovuto scrivere libri e diventare uno scrittore di successo, ispirazione per moltissime altre persone e ideali.
Per adesso, cleanse the hellish place.

nah, le materie umanistiche non fanno per me. cioè, dovessi scrivere un libro prenderei ad esempio quelli che ci sono già e farei da autodidatta. è roba puramente soggettiva, l'arte, a me affascina di più, chessò, fisica, matematica, informatica, chimica e simili.

Sono attitudini. Infatti non importa cosa scegli, importa come lo scegli. Se scegli una branca del sapere umano perché ti piace ed incuriosisce, fai una scelta in armonia col tuo spirito, ma che può essere anche difficile sotto il punto di vista della sopravvivenza (stipendi da fame). Al contrario, se scegli un lavoro qualunque, rischi di assopirti nel limbo di coloro che sono scontenti del proprio lavoro ma comunque gli restano sempre fedeli.

Son scelte.

Giusto...
(cavolo, un discorso intelligente che non si conclude dopo 2 o 3 post? )

https://www.youtube.com/watch?v=YBQCx_WMAzM[/u]

Non ho trovato versioni migliori....
Leggendo il post mondi alternativi pensavo parlaste dell'esistenza o meno di altri piani paralleli ai nostri, chissà quanto diversi, con un altro me e un altro te che chissà cosa fanno...

https://www.youtube.com/watch?v=RDjE8RpcDGo
la versione ufficiale aveva un audio troppo basso

Come vita ideale viaggerei continuamente per il mondo, mi ha sempre dato fastidio conoscerne solo una piccola parte....Ma nessun lavoro che mi piaccia mi farebbe girare il mondo. Bah

Infindeicontièsolounostup ha scritto:Come vita ideale viaggerei continuamente per il mondo, mi ha sempre dato fastidio conoscerne solo una piccola parte....Ma nessun lavoro che mi piaccia mi farebbe girare il mondo. Bah

err, e tu saresti...?

comunque per rispondere a davide, effettivamente la scelta è tra adattarsi al mondo e vivere in contrasto con sè stesso, e adattare a sè il mondo, e quindi vivere in contrasto con la società. oppure diventare un automa, oppure fare una roba alla into the wild.

Ma una via di mezzo?

mah, pensavo giusto di fare una roba alla into the wild ma meno estrema. cioè, sento pur io il bisogno di avere contatti sociali, ma li manterrò al minimo indispensabile, ecco

voglio vederti a cacciare, prima di cucinare

Io ci sto pensando, se ho dei colpi di genio li seguirò, comunque il mio sogno è l'Australia...

in Alaska non c'è internet coppo, come farai! T.T

Endriu ha scritto:in Alaska non c'è internet coppo, come farai! T.T

appunto, meno estrema per questo motivo e poco altro

cioè? cosa faresti?

pippe

anche. magari circondato da quattro burroni e con un elicottero che mi porta da mangiare

Quattro burroni

ODDIOOOO -.-""""""""""""""""""

e così anche l'ultimo barlume di serietà andò a farsi fottere